A tirare le somme e a comunicare i dati ci ha pensato l’osservatorio della startup Iziwork, che ha svolto un’analisi mettendo in fila quali sono le figure più richieste e i luoghi dove esiste questo necessità di manodopera professionale.
 
Iziwork, società francese sbarcata in Italia, ha analizzato le richieste di oltre 250 aziende-clienti su un database di circa 280mila figure professionali nel periodo tra marzo e settembre. Il focus è in particolare sulle aree territoriali dove la startup ha un hub di riferimento, ovvero Brescia e Milano per la Lombardia, il Piemonte presidiato da Torino, l’Emilia-Romagna da Rimini e Bologna, il Friuli-Venezia-Giulia da Pordenone e il Veneto da Verona.

Tra i settori sui quali è particolarmente attiva, emerge la ricerca di operai e addetti alla produzione, generici e specializzati, che arriva a pesare per il 23,2% del totale delle offerte pubblicate dalla startup a livello nazionale “a conferma di un andamento positivo per il settore che ha retto anche dopo lo sblocco dei licenziamenti di luglio”.

L’offerta in somministrazione segue ovviamente le caratteristiche di densità industriale. E infatti nell’area di Brescia arriva a superare i due terzi del totale, ma è forte anche in Friuli-Venezia-Giulia (51%) e in Piemonte (29,8%).

Si scende invece nell’area metropolitana di Milano, dove la sovraesposizione a terziario e servizi fa scendere la domanda al 17,6% del totale. Il capoluogo lombardo svetta invece per la ricerca di professionisti della ristorazione (29% delle offerte pubblicate a Milano), trend in forte ripresa soprattutto nelle grandi città e dopo che i lockdown hanno fatto fuggire molti addetti che si sono ritrovati dall’oggi al domani senza un’occupazione.

Tra gli ambiti che invece sono nati quasi dal nulla, ci sono i profili legati strettamente all’emergenza sanitaria. E quindi l’osservatorio nota la nascita di nuove figure come addetti alle pulizie e sanificazione, quelli che mettono in sicurezza gli ambienti comuni come scuole, uffici, locali e negozi. In quasi tutti i territori presidiati cresce la domanda, che pure resta intorno al 4% a livello nazionale ma arriva al 28% delle offerte pubblicate a Milano, al 20% nell’area Friuli-Venezia-Giulia e al 10% in Emilia-Romagna e Veneto.

Ultima categoria dinamica è quella legata a un’altra tendenza emersa con la pandemia, ovvero il boom delle vendite online e dei servizi di home delivery che richiede addetti per il trasporto, la logistica e l’organizzazione dei magazzini. A livello nazionale si arriva a coprire il 21,46% delle offerte di lavoro con queste voci e magazzinieri, corrieri e addetti al magazzino rientrano nella top 5 dei lavori più ricercati in tutti i territori presidiati dalla startup. La punta di richieste arriva dal Piemonte, con il 38,4%.

SCRIVICI O CONTATTACI:

email jacopo@studiofiammarelli.it

Telefono 0381 73415

Sito www.studiofiammarelli.it

Canali social Facebook, Instagram e Linkedin